Iscrizione all'accademia di Neji Hyuga

Il giorno prima che Neji avrebbe dovuto iscriversi lo trascorse come ogni altro giorno della settimana. La mattina presto si alzò ed andò ad allenarsi, il pomeriggio tornò a casa e si rilassò sulla sua vasca da bagno, verso sera tarsi di decise ad uscire ed andò a dormire. Il giorno seguente Neji si alzò, mise il piede destro sul pavimento..ma lo ritrasse subito perchè il pavimento della sua camera era troppo freddo, aspettò qualche minuto po si alzò. Andò in cucina, prese una tazza, la riempì di cereali e aggiunge del latte freddo tenuto in frigo.

Oggi mi sembra che devo andare ad iscrivermi..allora mangiamo ancora più lenti perchè non mi và di arrivare fino a là

Neji rallentò si molto il suo modo di mangiare prima molto frenetico. Quando ebbe finito andò in bagno. Si lavò il viso e si guardò allo specchio. Vide i suoi occhi bianchi..quegli occhi bianchi che tutti avrebbe voluto avere. Rimase immobile davanti allo specchio per qualche secondo poi decise di andare in camera sua a vestirsi. Prese la sua lunghissima tuta bianca e la indossò, poi prese il suo para vita e lo mise all'altezza del bacino...raccolse l'estremità i suoi lunghi capelli neri con un fermaglio e uscì. Passeggiando per Konoha vedeva la solita allegria..bambini che giocavo felici, anziani pronti a ricordare il loro vecchio passato di ninja, e shinobi che volavano da una parte all'altra dei tetti. Finalmente arrivò all'accademia. Sapeva benissimo dove si trovasse dato che ci andava ogni giorno per allenarsi per conto suo e per "spiare" i suo eventuali rivali. Entrò e gli furono date le indicazioni per l'iscrizione. Disse il nome, cognome, età e tutti i dati che gli poteva servire, poi venne mandato in una classe a conoscere il Sensei.

Chissà chi sarà questa fantastico Sensei..speriamo mi insegni tante tecniche dato che sono uno Hyuga e non ho tempo da perdere...

Neji si accorse dopo un pò che non arrivava nessuno allo decise di chiedere in giro. Gli dissero che era stato acettato e che doveva andare all'armeria. Neji non provò nulla sentendo le parole che era stato accettato, per lui era quasi una cosa scontata dato che era una hyuga. Decise di incamminarsi verso l'armeria. Attraversò un lungo corridoio con delle cupe luci sul soffitto, non avevano una ria molto rassicurante. Poi vide che c'erano alcuni ragazzi in cerca anche loro delle loro classi e dei loro Sensei, molto chiedevano a Neji di questo ma lui come al solito non se li filava e continuava imperterrito vero la sua meta. Finalmente arrivò all'armeria, vide che c'erano cesti che grondavano di Shuriken e di Kuani e di Carta bombe e altre armi da lanciò. Non ne aveva mai viste così tante, poi sentì delle voci provenire da un pò più lontano. Allora andò a vedere. Vide che c'erano 2 ragazzi pressocchè della sua età ed un uomo adulto, capì subito che l'uomo adulto era il suo Sensei. Si avvicinò ancora di più. Sentì che stava tenendo una lezione su le armi da lancio e la differenza tra un kuani ed uno shuriken. Neji si intromise e disse:

Lei deve essere il mio Sensei a quanto vedo, Molto piacere io sono Neji Hyuga e vengo dalla grande casata degli Hyuga una dei Clan più antichi di tutta la Foglia

Detto questo con aria superba si sedette su una sedia adiacente. Vide che i suoi due compagni in resltà erano 2 compagne

Mmmhhh...delle ragazze...bè meglio così, sono carine tutte e 2

E sul suo viso si stampò un espressione da tipico pervertito, ma fortunatamente nessuno se ne accorse. Dopo alcuni secondi ritornò serio e continuò a sentire cosa stesse dicendo il sensei in attesa che lo interpellasse.

narrato ,

un jonin entro' dalla porta e disse salve neji oggi siamo qui per insegnarti le techiniche base inazzi tutto cominciamo della moltiplicazzione detto questo il jonin si sedette